Gargano Film Fest 2018

Gargano FilmFest 2018, vincitori e ringraziamenti

Si è da poco conclusa l’undicesima edizione del Gargano FilmFest, che ha saputo rimettersi in gioco dopo il successo della passata edizione, con una tre giorni più cinematografica e sperimentale, ma non priva di contenuti di qualità. Il tutto nella magnifica location del Cortile Interno di Piazza de Mattias, cuore del centro storico della nostra città, San Giovanni Rotondo.
Un lavoro di sinergia coordinato dall’associazione culturale Provo.Cult con il patrocinio e il contributo del Comune di San Giovanni Rotondo e la collaborazione dei Presidi Del Libro S.G.R. e della Regione Puglia.

Tema di questa edizione, la ripartenza intesa come occasione per confrontarsi e spingersi verso nuove visioni e possibilità. Perfettamente in linea con l’idea del Gargano FilmFest 2018.
Tra le novità più interessanti, l’intrattenimento surreale e contagioso della Red Nose Band da Roma, in perfetta simbiosi con un pubblico divertito e sempre sorridente. Le contaminazione etniche di Marzouk Mejri, musicista italo-tunisino tra i doppiatori del capolavoro di animazione “Gatta Cenerentola”, con il suo set in solo che ha saputo catturare i presenti in 20 intensissimi minuti. Le sperimentazioni elettroniche di gimonti accompagnate dalle letture del rapper Campidilimoni: uno spettacolo di sintetizzatori e parole pensato e presentato in esclusiva per il Gargano FilmFest. L’eleganza dell’attrice Arianna Gambaccini e la forza dirompente del cortometraggio “La Giornata” di Pippo Mezzapesa (presentato fuori concorso come anteprima Miniera Fest 2018). La simpatia e la professionalità di Alessandro Contessa, produttore del film “La Vita in Comune” di Edoardo Winspeare, a detta di molti già un cult.

Il premio come Miglior Cortometraggio è andato ad Azimut di Emiliana Santoro. “Azimut in arabo significa “le direzioni”: nel suo lavoro Emiliana Santoro porta il nostro sguardo in direzioni molteplici, pur restando in un luogo topico come Roma. Partendo da una coraggiosa sottrazione dei corpi e dei volti, racconta persone e storie solo attraverso i suoni ed i rumori di cui è intessuta la loro esistenza. Il cielo mutevole e gli angoli remoti dei palazzi di periferia fanno da fondale ad un ‘pedinamento sonoro’ delle vite quotidiane che lascia il segno.”

Menzione speciale a “Nightshade” dell’olandese Shady El-Hamus, per l’originalità con cui viene trattata una tematica spesso stereotipata. Premio del pubblico a “Peggie” di Rosario Capozzolo, piccolo gioiello ispirato a una storia vera e partorito tra Italia e Stati Uniti.
La giuria tecnica della decima edizione di Provo.Corto era composta da Maria Pia Picciafuoco (pres. Giuria, giornalista), Daniele Stocchi (regista, vincitore Provo.Corto 2017 e Globo d’oro 2018 con “Stai Sereno”), Anna Rita Caracciolo (pres. festival Corto e Cultura di Manfredonia), Marina Ingenito(critica cinematografica e blogger) e Costanzo Cascavilla (Sindaco di San Giovanni Rotondo).

Bella sfida anche quella di Provo.Clip 2018, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il premio come Miglior Videoclip Musicale è andato a Silvano Richini grazie al video “Noi Non Siamo” dei DUNK italian band, per la coraggiosa idea di animare un luogo così statico e statuario come il cimitero attraverso i colori e le geometrie di quelli che sembrano dei giochi a quiz televisivi, mentre il terreno e le statue prendono vita, animate da un trip leggero di lsd.
Premio del pubblico a Paolo Strologo Media per il video “Qualcosa” di Alessandro Pellegrini, premiato per la sua rusticità tipicamente italiana.
La giuria tecnica di Provo.Clip, coordinata dal nostro Orazio Martino, era composta da Sebastian Procaccini (pres. Giuria, autore e interprete di brani hip hop, responsabile della Nondivsky), Marco Tonelli (La Stampa) e Diego De Angelis (Noisey Vice).

Presenti durante i 3 giorni del festival, le sculture di Nicola Di Leso hanno reso ancora più suggestivo lo scorcio dei giardini del Cortile Interno, mentre l’angolo food di Pesca-e friggi e le Mezzanotti di Cuoco del Ristorante Trepuntozero hanno placato con ritmo e originalità l’appetito dei numerosi presenti. Il 3 agosto c’è stato anche il brindisi per i 10 anni di attività (e provocazioni culturali) dell’associazione Provo.Cult, accompagnato dall’emozionante video celebrativo di Francesco Salice, che ha saputo ripercorrere le tappe principali di un percorso culturale iniziato nel lontano 2008.

Ringraziamo anche Michele Urbano di Discopalux ormai veterano del Gargano FilmFest e i nostri fotografi Ylenia MassaNicola Ritrovato ed Alessandro Tricarico. Quest’ultimo ha dato la sua chiave di lettura al tema #riparto esprimendosi attraverso delle gigantografiche che hanno lasciato davvero il segno. Grazie a Sandro Army per il prezioso contributo grafico, a Maria Antonia Di Maggio nel non facile ruolo di presentatrice e al fondamentale supporto dei main sponsor Hotel Fini San Giovanni Rotondo e Centra Srl, senza dimenticare Rocassicura, Valerio Fiori, Opuswine e Birra Peroni.
Come ogni anno, ringraziamo anche la ditta Tekra per la disponibilità e tutto il vicinato per il rispetto e la pazienza dimostrati.

La sfida per il Gargano FilmFest 2019 è stata già lanciata.

Grazie davvero dall’associazione culturale provo.cult.

Ph: PaolettaDj

#GFFXI #weareinpuglia